Nel webinar si parlerà di come facilitare l’apprendimento della lingua inglese utilizzando un approccio che coinvolga corpo, mente e cuore in modo sinergico andando oltre il Total Physical Response e l’educazione emozionale.
Non si parlerà solo di teorie, ma ci saranno esempi pratici corredati da attività e materiali idonei da utilizzare in classe per lavorare in modo divertente ed efficace.
Tutte le partecipanti e i partecipanti potranno scaricare le slide utilizzate durante il webinar, che comprenderanno idee e materiali per modulare al meglio e rendere indimenticabile la vostra lezione di inglese.
Relatrice:
Mariagrazia Bertarini
Mariagrazia Bertarini è autrice di testi scolastici, scrittrice, sceneggiatrice, formatrice didattica, Writing Coach e TLI ovvero ThinkBuzan Licensed Instructor on MindMappig e professoressa incaricata in Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione presso l’Università degli Studi di Camerino . Direttrice della collana di narrativa scolastica indirizzata ai ragazzi e alle ragazze della Scuola Primaria: L’Albero dei libri, Eli-La Spiga.
Imparare a esprimere il proprio pensiero nel rispetto di quello altrui avvicinandosi al Debate a piccoli passi
Mercoledì 25 ottobre | 17:00 – 18:00
Offrire ai bambini e alle bambine la possibilità di sostenere una propria idea e saperla argomentare in modo corretto è un’azione importante che la scuola può fare per contribuire a formare cittadini e cittadine di domani, attenti/e e consapevoli.
La classe si trasforma in un terreno di confronto in cui tutti possono “giocare” un ruolo imparando a utilizzare strategie cooperative e contribuendo a favorire un clima di accoglienza e comprensione reciproca.
Questo momento formativo permetterà di avvicinare, attraverso strumenti concreti, i/le docenti della scuola primaria alla pratica del Debate: strumento dal sapore trasversale che permetterà loro di promuovere un gran numero di competenze non cognitive legate alle diverse discipline.
Relatrice:
Elena Uboldi
Elena Uboldi attualmente presta servizio come insegnante presso la scuola primaria dell’Istituto Comprensivo di Rovellasca in provincia di Como. Dal 2010 è autrice e amministratrice del sito http://www.maestraelena.com, portale che si rivolge ad un pubblico di insegnanti. Da sempre appassionata di scrittura, Elena è anche autrice di testi per l’editoria scolastica per la casa editrice Cetem, gruppo editoriale ELi per cui opera anche in qualità di formatrice.
Perché insegnare il concetto di frazione è per alcuni aspetti difficile?
Oltre alle difficoltà oggettive insite nel concetto di frazione, la metodologia e le attività che proponiamo ai bambini e alle bambine possono incidere sulla costruzione corretta del concetto stesso.
Le domande che ci poniamo nel proporlo sono molte: quali aspetti della frazione affrontare nella scuola primaria? Da quale concetto di frazione partire? È meglio lavorare prima sul continuo e poi solo successivamente sul discreto? Cosa intendiamo per dividere in parti uguali?
Nel corso dell’incontro faremo delle riflessioni su alcuni degli ostacoli che si possono incontrare nell’insegnamento del concetto di frazione e su quali attività proporre in classe per dare senso agli apprendimenti ed evitare la formazione di quelle misconcezioni ed incongruenze che rischiano di costituire un ostacolo per gli apprendimenti futuri.
Relatrici:
Lucia Fazzino
Prof.ssa Lucia Fazzino, laureata in matematica, ha insegnato nella Scuola Secondaria di primo grado. Docente formatrice in didattica della matematica. Da diversi anni svolge attività di ricerca-azione nel Rally Matematico Transalpino. Appassionata di Problem Solving e Comunicazione didattica. Autrice di testi scolastici per Cetem – Gruppo Editoriale ELi e di diverse riviste di didattica.
Paola Hippoliti
Paola Hippoliti, laureata in pedagogia, insegna alla Scuola Primaria. Docente formatrice in didattica della matematica. Da diversi anni svolge attività di ricerca-azione nel Rally Matematico Transalpino. Autrice di testi scolastici per Cetem – Gruppo Editoriale ELi e di diverse riviste di didattica.
Ciclo di 3 incontri con Michela Zermian e Emanuela Capossela Rivolto ai e alle docente di scuola primaria Rilascio dell’attestato di partecipazione per ogni singolo incontro (*)
Incontro 1: Come strutturare una lezione attiva: strategie per un insegnamento significativo per docenti e alunni/e
Giovedì 05 ottobre | 17:00 – 18:00
Il webinar si propone di presentare i tre momenti in cui si organizza una lezione attiva, suggerendo delle strategie per rendere il processo di insegnamento-apprendimento più accattivante.
Lo sfondo teorico-pratico sarà quello della didattica attiva e cooperativa.
Nello specifico si affronteranno: 1. il momento iniziale di accoglienza e avvio della lezione con azioni di ancoraggio; 2. il momento dello svolgimento con la presentazione di alcune strutture cooperative; 3. il momento conclusivo di riflessione e chiusura della lezione con azioni di sintesi e analisi finale.
Inoltre si proporrà l’osservazione come strumento valutativo per raccogliere e registrare “appunti di viaggio” utili per definire in modo preciso e chiaro il profilo finale per ogni nostro/a alunno/a.
Incontro 2: A ciascuno il suo! Come offrire materiali e strumenti adatti a ogni alunno e ogni alunna
Giovedì 12 ottobre | 17:00 – 18:00
Il webinar si propone di offrire indicazioni semplici e chiare per permettere la preparazione di materiali adatti alle esigenze di ogni alunno e di ogni alunna.
Si affronteranno: • la semplificazione del testo; • la creazione di strumenti adatti a più esigenze da usare in contemporanea.
Il tutto sarà accompagnato da suggerimenti per gestire, nello stesso luogo e nello stesso momento, un gruppo eterogeneo.
Incontro 3: Pratiche valutative: è possibile renderle sostenibili per i/le docenti e accattivanti per i/le discenti?
Giovedì 19 ottobre | 17:00 – 18:00
Il webinar si propone di riflettere sulle caratteristiche della valutazione autentica, proponendo semplici strategie di valutazione per rendere tale azione sostenibile per i/le docenti e accattivante per gli alunni e le alunne.
Si proporranno: • griglie di osservazione; • check list; • strumenti semplici e veloci per raccogliere i progressi dei propri alunni e delle proprie alunne.
Inoltre si daranno indicazioni per elaborare compiti di realtà adeguati alle caratteristiche di ciascuno e ciascuna.
Michela Zermian è docente specializzata per le attività di sostegno nella scuola primaria presso l’Istituto Comprensivo “G. Giardino” di Mussolente, in provincia di Vicenza, dove ha svolto numerosi incarichi tra cui Primo Collaboratrice del Dirigente Scolastico, Funzione Strumentale per gli Alunni con BES per la scuola primaria. Da anni si interessa alla formazione e alla preparazione del personale docente sui temi della Didattica per Competenze e sulle metodologie attive. È autrice di diversi articoli e guide didattiche.
Emanuela Capossela
Emanuela Capossela Docente curricolare nella scuola primaria presso l’Istituto Comprensivo “G. Giardino” di Mussolente, in provincia di Vicenza, dove ha insegnato nell’ultimo ventennio, occupandosi di discipline diverse e di laboratori. Da qualche anno è co-autrice di alcune guide didattiche edite da Cetem.
(*) Ogni singolo webinar rilascia il suo attestato di partecipazione e non è obbligatorio partecipare a tutti, si può scegliere in base alle proprie necessità e preferenze.
Tematica: la costruzione della competenza ortografica
Ciclo di 3 incontri con la Prof.ssa Luciana Ventriglia Rivolto ai e alle docente di scuola primaria Rilascio dell’attestato di partecipazione per ogni singolo incontro (*)
Incontro 1: È davvero così facile imparare a scrivere nel primo anno della scuola primaria?
Martedì 03 ottobre | 17:00 – 18:00
Il sistema ortografico italiano ha un elevato grado di trasparenza perché a ogni suono (fonema) corrisponde quasi sempre un segno (grafema).
È questo forse il motivo per cui si pensa comunemente che entro dicembre del primo anno di frequenza della primaria “tutte le bambine e i bambini devono saper scrivere e leggere!”.
Tuttavia anche la lingua italiana presenta delle opacità. Il grado di trasparenza, infatti, si riduce di fronte alle mappature complesse rappresentate dai gruppi consonantici, dai gruppi ortografici e dalle lettere C e G, il cui valore sonoro cambia in base al contesto.
Incontro 2: Quali sono le più frequenti difficoltà ortografiche nei bambini e nelle bambine di scuola primaria?
Martedì 10 ottobre | 17:00 – 18:00
Nel webinar vengono analizzate le diverse tipologie di errore: fonologici, non fonologici e fonetici che caratterizzano le fasi alfabetica, ortografica e lessicale del processo di apprendimento della scrittura.
Viene anche posta attenzione all’evoluzione dei tipi di errore, in modo che i/le docenti possano orientarsi nel considerarli più o meno plausibili quando si presentano nelle fasce di scolarizzazione iniziali o avanzate.
È importante infatti che gli/le insegnanti possano effettuare il monitoraggio della competenza ortografica dei propri alunni e delle proprie alunne per individuare precocemente coloro che manifestano specifiche e persistenti difficoltà ascrivibili al disturbo disortografico.
Incontro 3: Quali sono le strategie metodologiche per facilitare l’apprendimento delle regole ortografiche e prevenire gli errori?
Martedì 17 ottobre | 17:00 – 18:00
Nel webinar si intende rispondere alla richiesta presente nelle Indicazioni Nazionali per il curriculum MIM 2012 dove si afferma: “Per quanto riguarda l’ortografia: da una parte è fondamentale che essa venga acquisita e automatizzata in modo sicuro nei primi anni di scuola, in quanto diventa difficile apprenderla più in là con gli anni; dall’altra la correttezza ortografica deve essere costantemente monitorata a tutti i livelli di scuola” (MIM, pag.30).
Nel webinar vengono suggerite strategie metodologiche e didattiche per facilitare l’apprendimento delle regole ortografiche e prevenire le diverse tipologie di errore.
Luciana Ventriglia è specializzata in Pedagogia clinica, con perfezionamento sul lavoro clinico nelle difficoltà di apprendimento. Segue in percorsi di ricerca docenti di scuola dell’infanzia e primaria sull’apprendimento strumentale della scrittura e lettura. È autrice di articoli e testi sulla didattica inclusiva e disturbi del neurosviluppo.
(*) Ogni singolo webinar rilascia il suo attestato di partecipazione e non è obbligatorio partecipare a tutti, si può scegliere in base alle proprie necessità e preferenze.
Tematica di base: la scrittura come abilità grafo-motoria
Ciclo di 3 incontri con la Prof.ssa Luciana Ventriglia Rivolto ai e alle docente di scuola primaria Rilascio dell’attestato di partecipazione (*)
Incontro 1: È ancora utile imparare a scrivere in corsivo?
Martedì 12 settembre | 17:00 – 18:00
La scrittura in corsivo rischia di scomparire. Secondo una recente ricerca il 21,6% dei bambini e delle bambine sviluppa problemi di scrittura, con il 10% che ha una scrittura disgrafica.
Quali possono essere le cause?
Nel webinar verrà affrontato il ruolo della componente esecutivo-motoria nell’apprendimento della scrittura strumentale.
Le ricerche in ambito neuroscientifico sottolineano come la scrittura in corsivo implichi una maggiore attivazione di aree cerebrali importanti associate alla memoria di lavoro e ai processi attentivi.
Incontro 2: Come insegnare la scrittura corsiva nella scuola primaria?
Martedì 19 settembre | 17:00 – 18:00
Il webinar sottolinea l’importanza del prendersi cura del gesto grafico, evitando di procedere per semplice copia da modello visivo.
La scrittura corsiva non può essere acquisita autonomamente, ma deve essere oggetto di insegnamento formale.
Per potenziare l’acquisizione del corsivo e la fluidità di scrittura, il/la docente deve trasmettere in modo esplicito la specifica sequenza dei movimenti e la direzionalità dei tratti necessari per comporre ogni grafema.
Il dettato da alcuni/e viene considerato un semplice esercizio mnemonico, incapace di attivare processi cognitivi di ordine superiore.
Il webinar focalizza la sua attenzione sull’importante ruolo del dettato a scuola per la sua funzione non solo di verifica della competenza ortografica, ma anche di potenziamento.
Luciana Ventriglia è specializzata in Pedagogia clinica, con perfezionamento sul lavoro clinico nelle difficoltà di apprendimento. Segue in percorsi di ricerca docenti di scuola dell’infanzia e primaria sull’apprendimento strumentale della scrittura e lettura. È autrice di articoli e testi sulla didattica inclusiva e disturbi del neurosviluppo.
(*) Ogni singolo webinar rilascia il suo attestato di partecipazione e non è obbligatorio partecipare a tutti, si può scegliere in base alle proprie necessità e preferenze.
Lunedì 19 giugno | 15:00 – 16:30 | EVENTO CONCLUSO
Webinar di presentazione del progetto nazionale di sperimentazione M.O.DI., promosso dalla cattedra di Didattica e Pedagogia speciale dell’Università di Pisa.
Il progetto si articola in tre aree principali:
L’organizzazione didattica ossia la rimodulazione dell’orario scolastico per evitare la frammentazione degli insegnamenti e il sovraccarico cognitivo determinato dall’eccessiva quantità di contenuti cui le alunne e gli alunni sono esposti, favorendo invece l’approfondimento e la sintesi, con tempi più distesi e adeguati ai ritmi di apprendimento.
La personalizzazione dei percorsi formativi in base agli stili di apprendimento, ai ritmi, alle capacità e ai talenti degli allievi e delle allieve.
L’innovazione didattica con proposte operative secondo un percorso graduale a partire dalla scuola dell’Infanzia (pregrafismo, grafica, psicomotricità, musica, acquerello, educazione linguistica), proseguendo con la scuola Primaria (metodo di insegnamento della letto-scrittura, didattica della storia, didattica della matematica, didattica delle scienze e della geografia), fino alla scuola Secondaria di primo grado (didattica della storia, uso delle biografie, progettazione interdisciplinare).
Webinar per insegnanti di Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria e Scuola Secondaria di Primo Grado.
Professore associato di Didattica e Pedagogia speciale presso l’Università di Pisa. Già Dirigente Tecnico del Ministero dell’Istruzione, ha diretto – dal 2011 al 2018 – l’Ufficio centrale del MIUR che si occupa di inclusione scolastica degli alunni con disabilità ed ha coordinato il Comitato scientifico nazionale sui DSA. Si occupa di politiche giovanili, integrazione scolastica e inclusione. Insegnante, pedagogista, è autore di numerosi articoli scientifici e libri su temi didattici ed educativi. Rappresentante dell’Italia nella European Agency for Special Needs and Inclusive Education, dal 2012 al 2022.
Per maggiori informazioni contattare l’Ufficio formazione del Gruppo Editoriale ELi: formazione@gruppoeli.it.
Evento organizzato in collaborazione con l’Università di Pisa e ANMIC – Formazione.
L’insegnante è consapevole dell’influenza che le sue azioni hanno nella veicolazione della parità di genere? E nell’integrazione delle diversità? Con l’aiuto di immagini, colori e parole porremo l’attenzione sul ruolo fondamentale che svolge la scuola nella definizione della parità di genere e nella stigmatizzazione della diversità. L’insegnante, le sue parole, i suoi atteggiamenti, ma anche i testi che sceglie di leggere, i film che decide di far vedere hanno grande influenza nella formazione delle bambine e dei bambini, futuri cittadini e cittadine di domani. Insieme a voi rifletteremo su tutti questi aspetti di grande rilevanza non solo educativa, ma anche sociale.
Relatrici: Laura Stano – Flavia Zampighi
DESCRIZIONE RELATRICI:
Laura Stano, Laureata in Scienze dell’Educazione, insegna Italiano, storia e musica da oltre trent’anni anni nella scuola primaria. Docente appassionata del suo lavoro, ha sempre seguito Corsi di Formazione e Approfondimenti legati alle materie che insegna. Appassionata di volo, segue con particolare attenzione le tematiche inerenti la parità di genere e svolge volontariato per l’incentivazione delle carriere scientifiche nel mondo femminile. Autrice di testi scolastici, nel tempo libero scrive anche narrative per bambini e poesie.
Flavia Zampighi ha lavorato per quindici anni nel mondo della Cooperazione Sociale, ricoprendo incarichi di formatore e Consulente per l’ASL con focus sulla disabilità. Approdata circa vent’anni fa nel mondo della scuola, attualmente insegna alla Primaria Italiano, matematica, geografia, storia ed arte. Laura e Flavia si sono conosciute circa trent’anni fa, durante la formazione dedicata alle alunne e agli alunni diversamente abili, perchè entrambe hanno il titolo di Specializzazione per il Sostegno (proprio in questo ambito hanno entrambe iniziato le loro carriere scolastiche).
Flavia e Laura sono coautrici da oltre un decennio di testi scolastici per la casa editrice CETEM e attualmente per il Gruppo Eli.
LE LIFE SKILLS A SCUOLA COME OPPORTUNITÀ PER LA VITA E PER IL BENESSERE PERSONALE E DELL’INTERA COMUNITÀ.
Nel gennaio del 2022 è stata approvata dalla camera la Proposta di Legge sull’insegnamento delle “competenze non cognitive” nella scuola primaria dando così il via a una sperimentazione nazionale triennale. Si tratta di abilità necessarie ad adattarsi in modo positivo alla propria realtà, ossia di abilità e competenze che consentono ai bambini e alle bambine di affrontare le difficoltà che la quotidianità propone loro, non solo in ambito scolastico. Le Soft Skills non devono essere considerate come un “pacchetto aggiuntivo” che aumenta il carico di lavoro del docente ma come uno strumento in grado di valorizzarne l’azione didattica. Un momento di riflessioni e buone pratiche condivise per tutti i docenti che desiderano offrire a se stessi e alle proprie classi una preziosa opportunità.
Relatrice: Elena Uboldi
DESCRIZIONE RELATRICE:
Elena Uboldi attualmente presta servizio come insegnante presso la scuola primaria dell’Istituto Comprensivo di Rovellasca in provincia di Como. Dal 2010 è autrice e amministratrice del sito www.maestraelena.com, portale che si rivolge ad un pubblico di insegnanti. Da sempre appassionata di scrittura, Elena è anche autrice di testi per l’editoria scolastica per la casa editrice Cetem, gruppo editoriale ELI per cui opera anche in qualità di formatrice.
Come superare la semplice lezione frontale per suscitare l’interesse, la curiosità, il desiderio di apprendere e attuare una didattica attiva?
Attraverso esempi concreti parleremo di…
• come stimolare le diverse intelligenze delle alunne e degli alunni;
• intelligenza visiva per apprendere, ricordare, ripetere;
• didattica partecipata per rendere alunni e alunne consapevoli della possibilità di costruire il proprio sapere;
• metacognizione: che cosa so, come apprendo (metodo tessitore);
• coding della didattica per insegnare e coding del metodo di studio per costruire la propria strategia di apprendimento.
Formatrici: Gruppo di Ricerca e Sperimentazione Didattica
Lilli Doniselli (Bruna Bianco)
Alba Taino (Rosaria Polita)
Lilli Doniselli (Bruna Bianco) e Alba Taino (Rosaria Polita) sono da anni autrici per la casa editrice La Spiga: Nuvola, Il grillo e la luna, @Letture.it e Nuovi Traguardi Letture, @Discipline.it e Nuovi Traguardi Discipline sono alcuni dei loro testi. Sono state per molti anni insegnanti e hanno collaborato con numerosi specialisti nell’ambito della didattica, della logopedia. Hanno dato vita al Gruppo di ricerca e sperimentazione didattica e hanno sperimentato sul campo con altri insegnanti la loro prassi metodologica: Metodo tessitore e coding della didattica. Come formatrici hanno incontrato numerosi insegnanti nei seminari di formazione che hanno tenuto in tutta Italia.